venerdì 26 febbraio 2010

SOFFIO

Sofferenza,
non ci sarà futuro.

Aspettiamo allegri le nostre speranze
venienti a noi promiscuamente,

Fissiamo la data in cui apparirà
All’orizzonte il sole nero
del nostro volere.

martedì 16 febbraio 2010

SCISSIONE

Come questa scissione

Tra struggersi del Terreno, tra tensioni
di opposti,

tra il giusto e ciò ch’ appare
come se ne facessimo a meno,

tra stelle che stanno laggiù e
il buio sotto i nostri nasi?

lunedì 15 febbraio 2010

ANIME

Le campane dlindlonnano di là dal campanile,
Nei chiostri i suoni si propagano ai venti dell’ora;

raccolgono anime i lor deserti di sè,
muovono i passi sui pini inclinati,

addormentano il corpo nella dormizione della Vergine,
si svegliano i canti degli insidiosi invocanti,

la Signora apre gli occhi di luce infliggendo loro
coltelli nella carne a meditare l’incorruzione.

domenica 14 febbraio 2010

LU PISCI SPADA

Il pesce spada,
nato dai Mirmidoni
in metamorfosi, non muore mai,
corre insieme alla sua compagna.

Egli non la lascia, nemmeno sotto le grida
Dei pescatori: “ ‘Da iè, ‘da iè,
lu vitti lu vitti lu vitti,
piggia la fiocina, ‘ccidilu ‘ccidilu,
ohhhhhhhhhhhhhh...”

Lui non l’abbandona mai, le nuota affianco,
le sussurra parole d’eternità:
“Verrò con te, verrò con te, fino alla morte...”

sabato 13 febbraio 2010

IL MONACO

Un uomo cammina nel viale protetto
Dalle mura dove pendono i rosmarini,
il vento lo accompagna e sommesso gli
canta nenie composte in tempi lontani;

scende allora il Mistero nell’ombra,
si aprono i cieli a rischiarare altre ombre,
si tendono le tenere dita a toccare i petali:

ecco che schiarisce il sereno, ecco che respirano le cose,
ecco che sbuffa la solfatara tra l’erba e i cespugli.

venerdì 12 febbraio 2010

LA FILOCALIA (nuova raccolta)

Andare verso la Bellezza è il viaggio
Di tutte le cose, di tutti gli uomini;

ellenismo dei riti primigeni, agape celeste,
banchetti di antichi cristiani:

azzurro che non si sentirà più, confusione
di purezze che dànno a un mare cristallino.

mercoledì 10 febbraio 2010

TERRA MERAVIGLIOSA

Una terra
Meravigliosa
di screziati fiori di stelle,

un Sole che giganteggia
di là dal cielo,
in giacca di velluto blu opaco,

una terra meravigliosa che conduce
alle luminiscenze dei fiumi,
agli smeraldi delle nostre speranze.

martedì 9 febbraio 2010

SABBIE

Non ho sete, non ho acqua, non ho niente:

non sangue da far gocciolare dalle vene,
non vestiti da lacerare sul mio corpo,
non un dove andare a sbattere,
non uno scoglio da ancora infrangere:

solo battaglie come allora.

SOLO IL TEMPO LO DIRA’

Mancanze terrene, lidi iperborei
Frantumano, arriva l’abbraccio, l’abbrivio:

vuota la Naiade, il cuore non dice non cerca
più nulla.

Più e più manca, non ci sarà “vorrei”,

Non ci sarà il fantastico furore
accortosi di me.

lunedì 8 febbraio 2010

IL GIOVANE E IL MONTE

Un giorno di due anni fa, sul monte Olimpo, in Grecia:
pausa dagli stravizi, momento ascetico improvviso.

Lì con un amico polacco che appena conoscevo,
tre ragazzi slovacchi conosciuti quella mattina stessa;

ad un punto della scalata ci fermammo in una baita
e da fuori il rifugio spuntò un giovane uomo ellenico

(capelli lunghi neri e il volto severo di solitudine)
che dall’alto dei suoi silenzi mi fa un cenno rapido col capo:

con epifania di esistenze, mi si dischiusero nuove porte...

domenica 7 febbraio 2010

SPARGERE

Vorrei che recandosi alla Posta

L’impiegato trovasse Mallarmè,

la casalinga scoprisse Chlebnikov,

l’adolescente rinvenisse Alberti:

poesia ovunque e ovunque vita...

sabato 6 febbraio 2010

DANZA

Danziamo, allora, danziamo
per non sentire il dolore.

Danziamo in cerchio, danziamo
nei girotondi di sole.

Danziamo come i bambini, danziamo
Senza dire parole.

venerdì 5 febbraio 2010

PAESE

In un grande paese di cammino
Fischietto un’aria provenzale,
tra le case che scorrono rapide;

s’alza un polverone che in turbinìo
danza intorno alle cose rapite;

quando vivi in un grande e bel paese
può anche capitarti un giorno
di ritrovare lo sguardo sfuggente

d’un amico finalmente ritrovato.

giovedì 4 febbraio 2010

UN BUFALO IMPERVERSA PER NAPOLI

Un uomo imbufalito
Cammina per via Croce:

vedendo lo scrivente si sente tradìto
per i precedenti ludi disattesi,
gli volge allora occhiate degne
dei migliori esemplari di tori iberici,

(reazione naturale, crede lo scrivente)

ma di tutto ciò, comunque, allo scrivente
Non importa un accidente!