sabato 23 gennaio 2010

IBIZA E MIKE

Ibiza; i rave. Non sono proprio
Ciò che consigliavi, nevvero Mike?

“La felicità e il divertimento sono belli,
ma non sono niente in confronto
alla pace dell’anima” dicevi.

E allora che facevi (la domanda sorge
Spontanea) lì, tra droga, alcool e sesso
A pagamento?

Io lo so, che ci facevi:
manifestavi la tua spontanea fragilità,
la tua Umanità.

IL “SECCHIONE”

Uno scienziato
In televisione,
In uno stupido reality show:

volge intorno il capo smarrito,
risponde alle domande che gli pongono.
E’ lì di sua spontanea volontà.

Questo era,
A farmi più paura.

venerdì 22 gennaio 2010

LONTANANZA

E’ un lungo lungo tempo
Che non vediamo i nostri volti,
un tempo in cui sono accadute
tutte le cose che dovevano accadere.

Tutte le nuvole che dovevano solcare i cieli
li hanno solcati,
tutti i fiumi che dovevano esaurire trasparenze
le hanno esaurite,
tutta la bellezza che doveva rifiorire sul tuo volto
è rifiorita:

ora invece c’è solo da vivere.

P.S. Non mi convincono i vv. 5-8: saranno giusti grammaticalmente? xd!

DOLORE

Viva:
viva
viva;

viva:
viva viva.

Perchè si accanisce su di me
La vita
se io la amo?

giovedì 21 gennaio 2010

SUL PAVIMENTO

Come posso continuare, andare avanti,
Quando ti so abbandonata a te stessa,
sposata a chi non ti vuol bene per colpa mia?

Un saluto non dato un giorno,
un gesto d’affetto negato
a chi ne aveva tanto bisogno:

un feroce rimorso che mi tormenterà per sempre.

INCUPITO

Calzini bucati,
come Raskolnikov;

lenzuola sfatte,
ragno che pende
dal muro; questi sono i luoghi
dove i delitti si ordiscono.

Gelo alle ossa, disordine allo stomaco:
questi sono i rimandi personali
al Paese del Sol Levante.

Questo è il regno della Noia,
questo il regno dell’ Atmosfera stantìa.

martedì 19 gennaio 2010

LA SCOMPARSA

Amico Alfio, mi abbandonasti.

Conoscesti la donna della tua vita
E mi lasciasti solo nel mezzo del buio.

Da allora, solo amicizie sbagliate,
fumo, alcool e carnalità:

ora ho trovato la forza
Di tornare all’ovile, ora
La mia gioia più grande è quella
D’essere battuto e umiliato
Come un fanciullo.

Questa è la mia felicità,
ora.

domenica 17 gennaio 2010

IL DUELLO

Aspettiamo di vedere
Chi dei due vincerà il duello.

Se la tua spada s’incrocerà ancora
Vittoriosa sulla mia, oppure no.
Stridono intanto lucenti al sole ambedue le armi,

Durlindane di speranze, reliquie
Di delusioni custodite nell’elsa
dell’impugnatura ferrata:

Le trarremo alla luce del Sole un giorno,
per adorarle in nome del dio alato?

sabato 16 gennaio 2010

VOGLIO FIDANZARMI CON TE

Voglio fare di tutto per fidanzarmi con te,
ragazza indipendente.

Mi sento ora pronto
A compiere
il grande passo della maturità.

Mi accoglierai? Non so. So che hai
tutti i “ponti”
che richiedo: msn, facebook (!),
(senza la tua faccia,
paradosso virtuale),

ed ogni tanto (ma ogni tanto),
rispondi alle e-mail
e ai messaggi.

Tempo verrà che t’incontrerò,
e allora Ti vedrò.

giovedì 14 gennaio 2010

I CANI

Urlano i cani da giù
Nella notte silente.
Abbaiano i cani da giù
La loro ira furente,
impazziscono i cani da giù
(occhiate truculente).

Da giù i cani non urlan più:
raro un uggiolìo si ascolta,
un abbaiare trepido che riprende,
incalza forte, si ferma su un perchè;
a tratti per tutta la notte incede piano.

martedì 12 gennaio 2010

SORVOLO

Cerco la pace dell’ anima:

essa sorvola le valli irrigate da’ fiumi iridescenti,
le onde che sui sassi proteggono i rivoli,
le onde che spruzzan l’acqua trasparente sul mio volto;

il viaggio dello spirito mio prosegue tra i cieli,
attraverso l’aria leggera che tocca le nuvole,
che sfiora con carezze di seta i mondi lunari,

che ricerca perenne la nuova pura Era dell’ Acquario.

R.V.

lunedì 11 gennaio 2010

FANCIULLA ELDA

Ho scritto una cosa per una ragazzina che ho notato l'altra volta a quella serata di cui ho parlato: eccola.

Elda,
sei un nuovo piccolo fiore:
ma il tuo fascino dileguerà?

Elda,
sei una piccola fanciulla trovata
per caso una serata:
ma principessina sarai?

Elda,
sei principessina, ora: ma
immagine di focolare sarai?

No, contemplazione di Bellezza.

domenica 10 gennaio 2010

Salute (che non c'è)...

Ho scoperto che è il PANE a causarmi il gonfiore alla pancia, per cui, dopo una ricerca su internet ho trovato i consigli per eliminare il gonfiore: tra questi, eliminare pane, appunto, pasta e prodotti lievitati, fare una camminata di un'ora al giorno (argh!) o moto fisico, ed assumere estratti di piante che riducano l'aria nello stomaco (sto provando con la camomilla, per ora).
In effetti qualche miglioramento, già da un paio di giorni, c'è, e quindi intendo continuare su questa linea.
Sono sempre schiavo di Internet e dei vari "social network": sarà che non ho niente da fare? Dovrei studiare, è vero, ma mi sono ammalato anche ai glutei e non riesco a stare seduto per molto (infatti mi costa anche scrivere qui, uff). Sto provando a studiare a letto, ma ovviamente non è la stessa cosa, perchè non posso consultare altri libri...
Spero che il dolore ai glutei passi presto, altrimenti come faccio a studiare, leggere e scrivere?
Ieri sono stato ad una serata col mio amico poeta Roberto G. dove ho conosciuto alcuni ragazzi studenti in Filosofia che tengono un giornale online, luxinfolio: ho mandato loro alcune poesie, ma ci sono problemi con la ricezione email, quindi, boh, vedremo nei prossimi giorni.
Adesso stacco perchè ricomincia il fastidio al popò, a presto!

sabato 9 gennaio 2010

RAGNO

Il mio bisogno d'amore si concretizza in forme maniacali, come fare ricerche estenuanti per trovare ragazze che conosco appena su Internet, sui vari mezzi di socializzazione virtuale. Questa poesia parla un pò di questo.



Come si fa a rimaner santi
Quando al mondo c’è così tanta figa?

E quando tu ne hai così tanta voglia!

Vorrei che mi si prendesse sul serio,
davvero:
non sono un mero e vuoto playboy
(son giunto anche a concupire mia cugina,
è vero),

ma, capitemi, ho solo tanto tanto
bisogno d’affetto.

R.V.

giovedì 7 gennaio 2010

Servizio...

IV P.S. Vorrei tanto capire chi lascia le reazioni alle poesie! Potreste lasciare un commento, la prossima volta? Grazie!

SOLE E LUNA

III Questa è sull' eterno tema del silenzio notturno verso il frastuono diurno (non c'è niente da fare, sarò sempre un amante della Notte, è l'unico periodo del giorno in cui posso leggere e scrivere).
In questo periodo sono impegnato con alcune letture di poesie religiose francescane, ed oggi avrei dovuto fare un esame all'università, ma la pigrizia ha vinto! Dopo il libretto di poesie religiose, mi aspetta finalmente "i demoni" di Dostoevskij, di cui i miei amici dicono meraviglie. Beh, conoscendo il Dosto non ci sarà da rimanere delusi (finora, l'unica cosa vicina ad un buco nell'acqua per me è stata "l'adolescente" anche se anche lì il genio dello scrittore di s.pietroburgo vibrava a sprazzi). Ciao a tutti!



Di notte solo
S’illuminan i miei versi,
Danzan freschi nell’aere
Tra gl’immensi silenzi;

di giorno solo
urlan l’affanno, il cupo,
il dolore che strappa gli affetti.

Sole e Luna combattono tra loro,
L’Altro e l’Io contrastano

Come Cavalieri e Samurai.

R.V.

ALIENAZIONE

II Vedo con piacere e con un nascente sorriso che qualcuno sta leggendo ed approvando le mie cose, per cui posto altre poesie che ho scritto oggi.
P.S. La diarrea (so che non è bello dirlo) non mi dà scampo, ma cerco comunque di lavorare.
P.P.S. Oh no, sono diventato proprio come quella "piagnona" della mia amica disegnatrice, Rosa L.R., cui peraltro questa poesia è dedicata (tutto torna al principio, diceva qualcuno)!



Sì, sì,
continua pure a vivere nel tuo mondo di manga,
esci col tuo Sò a comprare i fumetti,
rimani con tua mamma a curare i gatti:

come farai però quando un giorno loro
non ci saranno,
quando non ti proteggeranno più
da questo mondaccio
che tanto eviti, quando non ci saranno più
a lucidare
questa gabbia di cristalli che ti sei tanto bene creata.

Vorrò vedere allora cosa succederà.

FELICITA’

I Ho deciso di fare cose che possono apparire stupide, ma che sono le uniche a rendermi sereno: una delle quali è questa.



Ascoltare i Fab Four
(sessantasette-settanta, però!);

Ogni giorno
Tutti i giorni
A tutte le ore.

R.V.

mercoledì 6 gennaio 2010

VERDI VALLI

Ancora una dedica per questa ragazza, Anna, che ho conosciuto su Anobii.



Serra una collina di montagne
La verde Avellino, città di Silla
Più di duemil’ anni fa:

in quest’ abbraccio di monti, al centro,
Annina mia volge il nasino all’insù
E il suo sguardo scappa di tra i monti,
di tra le verdi valli.

La mia bella avellinese scruta
Dal suo castello bruno l’uscio,
e già cerca il suo cavaliere che verrà.

martedì 5 gennaio 2010

RAZZO

Una poesia sul cruccio fisico che mi sta affliggendo ultimamente...


Razzo al sedere
E devo scappare.
Via dagli studi, dalle lettere.

Caro giorno, pace non c’è,
equilibrio e relax;

studio speranzoso.

lunedì 4 gennaio 2010

PARADISO (PER A.)

Un'altra "fiamma", e un'altra poesia...Quando mi metterò tranquillo???



Vado in un Paradiso gigliato e rosato
Quando Lei mi corrisponde;

Vado in un’armonia di nuvole
Quando dedica un po’ di sè stessa
Nella premura
di corrispondermi,

quando dedica un pò della sua preziosità
a battere sui tasti le piccole dita,
componendo parole
che voleranno fino a me.

Lei arriva come unica salvezza,
come unica protezione,
Alla fine dell’ orrido.