Un uomo cammina nel viale protetto
Dalle mura dove pendono i rosmarini,
il vento lo accompagna e sommesso gli
canta nenie composte in tempi lontani;
scende allora il Mistero nell’ombra,
si aprono i cieli a rischiarare altre ombre,
si tendono le tenere dita a toccare i petali:
ecco che schiarisce il sereno, ecco che respirano le cose,
ecco che sbuffa la solfatara tra l’erba e i cespugli.
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